BENI CULTURALI. Un altro riconoscimento del diritto all’immagine dei beni culturali
Tra il diritto (rectius, l’ordinamento giuridico) ed il sistema sociale in tutte le altre sue manifestazioni (ossia, in quella economica, politica, morale, religiosa ecc…) sussiste un rapporto di influenza e condizionamento reciproco e costante che induce il sistema giuridico a disciplinare la realtà concreta, i fatti nei quali essa si estrinseca.
Esempio di questo reciproco condizionamento tra diritto e realtà concreta, è la configurazione da parte della giurisprudenza del diritto all’immagine dei beni culturali. Configurato e, perciò, tutelato a seguito di una analisi della prassi degli operatori economici i quali sempre più spesso utilizzano le opere d’arte o le immagini delle opere d’arte per collocare i propri prodotti e/o servizi sul mercato di riferimento.
Il mio commento, pubblicato su “IL QUOTIDIANO GIURDICO” Altalex di WOLTERS KLUWER, alla ordinanza del Tribunale di Firenze del 14.04.2022 (Ruolo Generale n. 1910-2022) illustra il fondamento normativo ed il contenuto del diritto all’immagine dei beni culturali nell’ambito di una controversia sorta tra il Ministero della Cultura (M.I.C.) ed una società di studi d’arte che realizza opere in marmo ed avente ad oggetto l’uso abusivo di una immagine del David di Michelangelo.
https://www.altalex.com/documents/2022/10/13/riconoscimento-diritto-immagine-beni-culturali